Il Kenya è uno Stato estremamente affascinante: proprio questo è il motivo per il quale merita una visita almeno una volta nella vita. Caratterizzato da una natura senza precedenti, è in grado di conquistare con i suoi colori mozzafiato, i paesaggi incantevoli, le specie animali mai viste prima d’ora e soprattutto, la cordialità delle persone. 

In ogni viaggio che viene effettuato, ognuno di noi al ritorno porta con sé il ricordo di giorni unici e indimenticabili: per vivere al meglio la vacanza è molto importante ‘’vivere il luogo’’: ciò significa entrare il più possibile a contatto con la cultura, le tradizioni e i cibi tipici di quel luogo. 

Stai organizzando le tue vacanze in Kenya? Dopo aver scelto il luogo ideale per trascorrere i tuoi giorni indimenticabili, è bene andare alla ricerca di tutte le informazioni utili che possono aiutarti a vivere e godere al meglio le tue giornate in questo angolo di paradiso. 

All’interno di questo articolo ci concentreremo sulla cucina del Kenya, sul cibo tipico, su cosa si mangia e quindi cosa non bisogna assolutamente perdere!

La cucina del Kenya 

La cucina del Kenya è una cucina molto particolare poiché è il frutto di più culture e tradizioni diverse: il cibo kenyota possiede influenze arabe, inglesi e anche indiane; proprio per questo si tratta di una cucina particolare in quanto fortemente speziata ma non piccante. 

Il Kenya, grazie alla sua favorevole posizione, affaccia sull’Oceano Indiano e proprio per questo motivo, durante tutta la permanenza in questa meravigliosa terra è assolutamente doveroso prediligere il consumo di pesce e frutti di mare freschi, pescati ogni giorno dai pescatori del luogo. Per chi non ama il pesce, in Kenya può trovare valide alternative con la carne: è doveroso dire però, che si tende a prediligere il consumo di carne di agnello, che nella maggior parte dei casi viene cucinato alla griglia e condita con salse a base di yogurt. 

Anche per i vegetariani ci sono valide alternative: patate, piselli, fagioli e cipolla sono le verdure e i legumi maggiormente utilizzati in questa cucina unica. 

Per quanto riguarda la frutta, è bene dire che nel cibo tipico del Kenya vengono utilizzate soprattutto le banane e il cocco: la loro caratteristica è il fatto che molto spesso vengono abbinate a carne e pesce, per creare dei piatti unici di una bontà assoluta. 

Il latte di cocco

Forse non tutti sanno che nella cucina kenyota vi è un alimento che tende ad essere fortemente utilizzato: si tratta del latte di cocco. Il cocco è uno dei frutti tropicali più facilmente recuperabile in Kenya; questo viene fortemente utilizzato dalla popolazione, la quale tende ad abbinarlo in cucina a molteplici piatti a base sia di carne che di pesce, ma anche verdure e minestre. 

Il latte di cocco viene utilizzato anche come dolce: da questo può essere ricavata un’ottima crema di cocco, la quale viene servita nei gusci e spolverata con la cannella. 

Quali sono i piatti tipici del Kenya?

Durante il tuo soggiorno in Kenya non devi assolutamente perdere alcuni dei cibi tipici, per cui se ti stai chiedendo cosa si mangia in Kenya, qui potrai trovare elencati alcuni dei piatti più buoni e conosciuti: 

Il ghiteri è uno dei piatti tipici del Kenya, composto da legumi, cereali e fave, per cui è adatto soprattutto ai vegetariani. Vi è poi il wali wa nazi, un particolare riso caratterizzato da un profumo inconfondibile di cocco, il quale molto spesso viene accompagnato soprattutto a ricette a base di carne o pesce fresco. 

I sambusa sono la vera e propria specialità del Kenya: si tratta di speciali fagottini dalla forma triangolare ripieni di carne macinata, la quale viene condita con spezie come il cumino e il pepe nero e varie tipologie di verdura. Un altro piatto simile a questo sono i samosas: in realtà si tratta di un piatto di origine somala che però si è andato a diffondere con il tempo in buona parte dell’Africa e che viene servito prevalentemente come aperitivo o spuntino; si tratta di frittelle triangolari ripiene al loro interno di carne e verdure. 

Gli amanti del pesce fresco devono assolutamente degustare il mtuza wa samaki, una speciale preparazione a base di pesce condita con il curry.

Per quanto riguarda i dolci, imperdibili sono i mandazi, particolari panini farciti e fritti, leggermente dolci: questi vengono utilizzati soprattutto per la prima colazione e vengono abbinati a tè o caffè. 

Cosa bere in Kenya?

Tra le bevande maggiormente diffuse in Kenya è possibile trovare soprattutto il tè e il caffè locali. Se il tuo intento è quello di degustare qualche bevanda particolare, allora il vino di palma, il vino di papaya e il distillato di mango sono le bevande che fanno al tuo caso!

Il nostro consiglio è quello di degustare queste pietanze poiché questi sapori così particolari resteranno impressi nei tuoi ricordi.