Ogni anno il Kenya attira numerosi turisti provenienti da tutto il mondo i quali, attratti dalle sue bellezze paesaggistiche, scelgono questa meta anche per vivere un safari indimenticabile.
Vivere un safari in Kenya è un’avventura che resterà per sempre nel cuore di chi l’ha vissuta: i panorami mozzafiato, la natura incontaminata e selvaggia e i colori unici fanno da cornice ad una delle esperienze più belle e affascinanti che possono essere compiute.
Se hai organizzato un tour in Kenya e vorresti vivere anche tu la fantastica esperienza del safari, questo articolo ti aiuterà a programmare al meglio il tuo viaggio.
Prima di organizzare un safari in Kenya…
Prima di partire per il tuo tour alla scoperta del Kenya è molto importante conoscere le caratteristiche del Paese, avendo cura di scegliere i periodi ideali dell’anno per partire e soprattutto, concentrarsi su tutti gli aspetti organizzativi che precedono la partenza, in particolare avendo cura di provvedere a tutta la documentazione necessaria, come ad esempio il visto, che è obbligatorio all’arrivo nel Paese. Ovviamente, per raggiungere il Kenya è obbligatorio il passaporto, senza il quale non è possibile partire.
Qual è il periodo ideale per un safari in Kenya?
Senza dubbio, il periodo ideale per vivere un safari indimenticabile in Kenya è il periodo compreso tra giugno e settembre: in questo arco di tempo è infatti possibile ammirare le specie animali più belle.
Cosa aspettarsi da un safari in Kenya?
Innanzitutto, aspettati di vedere tantissimi animali! Nessuno mai si aspetta di vedere tanti animali quanti poi ne vedrà per davvero, e soprattutto, grazie al safari avrai la fortuna di vederli a pochi metri da te. Il safari regala delle emozioni indimenticabili, emozioni che solo la natura è in grado di donare. Ovviamente, lo spettacolo che potrai ammirare varierà a seconda della tipologia di parco che hai scelto; oltre a questo, altri due elementi che faranno la differenza nel tuo tour sono la guida (questo perché una buona guida con esperienza conoscerà meglio i posti nei quali poter scovare più animali) e poi la fortuna: essere al posto giusto al momento giusto farà la differenza!
Durante la stagione estiva è possibile ammirare la grande migrazione degli gnu, dal Serengeti al Masai Mara. Durante l’estate, i parchi si riempiono di gnu, gazzelle e zebre: ti assicuriamo che lo spettacolo sarà indimenticabile.
Per poter avvistare il maggior numero di animali, gli orari consigliati sono o la mattina presto, tra le 6 e le 7 del mattino, oppure nel tardo pomeriggio, tra le 17 e le 18. Sconsigliate sono le ore centrali, poiché a causa delle elevate temperature, gli animali preferiscono dormire e riposarsi e per questo motivo diventa più difficile poterli intravedere.
Una giornata di safari in Kenya è molto faticosa e ha inizio alle prime luci dell’alba: si parte a bordo di una jeep verso la riserva naturale prescelta, in compagnia dell’autista, il quale sarà sempre in contatto con il guardia caccia del parco in modo tale che i due possano informarsi a vicenda riguardo i vari avvistamenti degli animali. Per quanto riguarda il pranzo, questo nella maggior parte dei casi viene effettuato al sacco in una delle colline panoramiche che permetteranno di vivere a pieno questa fantastica avventura. Al tramonto si torna verso il camping dove è possibile fare una doccia, soprattutto per eliminare il grande quantitativo di polvere che si accumula sul corpo durante il giorno. Il safari è un’esperienza molto selvaggia, che merita di essere vissuta senza farsi troppi problemi.
Se ti stai chiedendo cosa aspettarti da questa fantastica avventura, ti diciamo che un ulteriore elemento da considerare è la scelta del parco: a seconda del parco, potrai intravedere ippopotami, rinoceronti, elefanti e così via! Allo stesso tempo, ti troverai dinanzi ad un territorio differente ma non per questo poco affascinante.
Quanto costa effettuare un safari in Kenya?
La nota dolente del safari è proprio il prezzo: infatti non è un’esperienza molto economica, anzi il più delle volte richiede un quantitativo di denaro rilevante. Generalmente, la quota prevista per il safari comprende l’ingressi al parco, la presenza di una guida specializzata e la macchina. Ovviamente, bisogna anche dire che i prezzi tendono a variare a seconda della tipologia di parco scelto, del tipo di alloggio preferito e soprattutto, a seconda della durata del safari.
Per concludere, possiamo dedurre che il costo di un tour in Kenya compreso di safari è molto variabile, a seconda dei fattori sopracitati.
Nonostante effettuare un safari in Kenya potrebbe essere un’esperienza dispendiosa, si tratta comunque di un evento irripetibile e per questo dovrebbe essere compiuto almeno una volta nella vita. Durante tutto il viaggio in Kenya bisognerebbe preoccuparsi solo di una cosa: il Mal d’Africa che si farà sentire talmente forte al punto tale da farti riorganizzare un nuovo viaggio verso questi territori unici.