Organizzare un viaggio in Kenya potrebbe risultare un po’ complicato: sono molti i posti da vedere e soprattutto, trattandosi di un posto tanto lontano quanto affascinante, si vorrebbero visitare più località possibili durante l’intero soggiorno.
Affinché tutto ciò sia possibile è fondamentale organizzare al meglio la vacanza con largo anticipo, prendendo tutte le informazioni possibili e scegliendo i posti che si intendono visitare in modo da organizzare un piano.
Se non hai molte informazioni riguardanti il Kenya potresti innanzitutto prendere informazioni su quali sono i periodi maggiormente adatti per partire: il Kenya, a causa della sua posizione geografica alterna periodi di forti piogge e monsoni a periodi estremamente caldi e secchi; questo spiega il motivo per il quale è bene valutare in maniera preventiva la stagione migliore per organizzare la tua vacanza.
Ad esempio, partendo durante la stagione delle piogge si potrebbero riscontrare non poche difficoltà nell’effettuare un safari a causa delle strade, le quali non essendo tutte asfaltate potrebbero diventare fangose e questo potrebbe compromettere gli spostamenti.
Quali sono i documenti necessari per l’ingresso in Kenya?
Per tutti i turisti che si apprestano a raggiungere il Kenya è bene ricordare quali sono i documenti necessari. Primo fra tutti, il passaporto con validità di almeno sei mesi; inoltre, è necessario essere in possesso di un visto che abbia la durata di almeno tre mesi.
Una volta raggiunto il Kenya, le autorità del luogo provvederanno ad apporre sul passaporto il classico timbro riportante l’indicazione del periodo di soggiorno: onde evitare spiacevoli problematiche è bene controllare con attenzione la correttezza delle date inserite.
Il visto che permetterà di soggiornare nel Paese potrà essere ottenuto attraverso il biglietto d’imbarco utilizzato in aeroporto per la partenza, anche se può essere richiesto anche dall’Italia contattando l’ambasciata oppure direttamente in aeroporto.
I visti disponibili sono molteplici e a seconda della durata tendono a cambiare: la tipologia di visto da scegliere ovviamente tenderà a cambiare in base alla durata del viaggio e alle singole esigenze del viaggiatore.
Dov’è preferibile soggiornare?
Una volta scelto il periodo migliore per viaggiare verso il Kenya, il secondo punto comprende la scelta dell’alloggio o della sistemazione e soprattutto la zona: per quanto riguarda quest’ultima è bene ricordare che tende a variare a seconda di quello che si intende fare durante la permanenza: ciò significa che se ad esempio si intende alternare il mare alla scoperta della natura selvaggia, il consiglio migliore sarebbe quello di optare per un albergo nella zona costiera.
In Kenya sono presenti ottimi alberghi e resort organizzati in maniera tale da contenere al loro interno tutto l’occorrente per una vacanza indimenticabile: in tutta la zona costiera e nelle principali città sono presenti diversi Hotel, di tutte le categorie e soprattutto, dotati di tutti i servizi necessari. È possibile scegliere tra molteplici soluzioni di vario costo. Per quanto riguarda invece i parchi e le riserve, durante il safari è possibile pernottare all’interno di lodge o tende dotate dei servizi necessari per trascorrere la notte in tranquillità: ovviamente vengono rispettate tutte le norme di sicurezza quindi il soggiorno può essere prenotato senza alcun tipo di timore.
Quali sono le precauzioni da seguire per un viaggio in Kenya?
Il Kenya è un territorio vasto e ancora molto selvaggio: ecco perché prima di partire è bene portare con sé tutto l’occorrente: non sempre potrebbe essere semplice reperire ciò di cui si ha bisogno, proprio per questo motivo è bene partire attrezzati per vivere i giorni di vacanza in totale tranquillità.
Proprio per questo motivo, il nostro consiglio, oltre a portare con sé tutti gli effetti personali come ad esempio i farmaci indispensabili, è quello di non far mancare un repellente per zanzare e insetti in genere.
Le zanzare in Kenya sono molto diverse e più pericolose, ecco perché è bene camminare per tutto il tempo che si sta all’esterno con le gambe e le braccia coperte, soprattutto dal tramonto in poi; gli alberghi, proprio per garantire ai turisti il massimo comfort e benessere sono dotati di letti provvisti di zanzariere: se queste però non fossero presenti è bene provvedere al loro acquisto poiché risultano molto importanti per la tutela della salute.
Non dimenticare anche di portare con te una crema solare per proteggere la pelle dall’azione dei raggi solari.
Quale tipologia di abbigliamento è consigliata?
Il clima presente in Kenya è caldo: solo la notte le temperature tendono ad abbassarsi notevolmente. In generale, l’abbigliamento consigliato per un viaggio in Kenya è leggero e soprattutto è consigliato il cotone, in quanto traspirante. Per la sera invece è consigliato portare qualche indumento più pesante, adattabile al cambio delle temperature.
Per quanto riguarda le scarpe vale lo stesso consiglio: è preferibile optare per scarpe comode considerando che bisognerà camminare molto: inoltre, è preferibile scegliere scarpe chiuse.
Con questi consigli il tuo viaggio in Kenya si trasformerà in un momento unico e soprattutto, potrai avere la certezza di viverlo in totale tranquillità.